ABLAZIONE DEL TARTARO O “DETARTRASI”

Detartrasi”  è un nome tecnico poco conosciuto dai non addetti ai lavori, ma se diciamo “pulizia dei denti” tutti, o quasi, sanno di cosa si tratta.

Chi, infatti, almeno una volta nella vita non si è seduto sulla poltrona di un professionista odontoiatra o di un igienista dentale? La pulizia dei denti è spesso temuta, tuttavia, per la maggior parte delle persone, è semplice e indolore.

La pulizia professionale dei denti è un trattamento indispensabile per avere i denti puliti, per prevenire la formazione del tartaro e della carie, ma anche per la salute di tutto del corpo. I batteri del cavo orale più pericolosi, infatti, possono essere rimossi solo con una seduta di igiene professionale.

Attraverso la detartrasi, o ablazione del tartaro, sono eliminati i depositi di placca e di tartaro dai denti, la cui quantità eccessiva potrebbe provocare serie malattie gengivali.

 

Malattie cardiache e batteri gengivali: che relazione c’è?

Malattie cardiache e batteri gengivali sono stati messi in relazione. In alcuni casi, infatti, le infezioni locali (in questo caso a livello gengivale) possono passare nel sangue, determinando una condizione grave, nota come batteriemia. La batteriemia può causare un’infezione in un altro distretto del corpo ed è per questo motivo che prevenire la gengivite riduce il rischio di ictus, di infarto e di demenza. Pertanto, la pulizia dei denti è essenziale sia per la salute del cavo orale sia per la prevenzione di malattie sistemiche importanti.

 

Che cos’è la placca?

La placca è uno accumulo di batteri che popolano la bocca. La placca, non rimossa produce un acido distruttivo per lo smalto dei denti e per le gengive, provocando carie e gengiviti dovute a infiammazione oppure a infezioni.

 

Che cos’è il tartaro?

Se la placca risiede a lungo sui denti, le colonie di batteri calcificano e si mineralizzano in una sostanza dura chiamato tartaro che, una volta formatosi, può essere rimosso solo dal dentista o dall’igienista dentale.

Il corpo identifica il tartaro come qualcosa di estraneo e reagisce attraverso il sistema immunitario e ciò porta a reazioni infiammatorie. È possibile prevenire la formazione del tartaro rimuovendo, con regolarità, la placca in modo appropriato.

L’accumulo di tartaro tra i denti può essere dovuto a: scarsa igiene orale, predisposizione genetica, fumo di sigaretta.

È possibile limitare la produzione del tartaro grazie al regolare utilizzo di tre strumenti indispensabili per una

buona igiene orale quotidiana:

  1. Spazzolino
  2. Dentifricio
  3. Filo interdentale

 

Che cos’è la gengivite?

La gengivite è la forma più lieve della malattia gengivale ed è causata da batteri nocivi. La risposta del sistema immunitario determina la comparsa dei tipici segni dell’infiammazione, quali gonfiore, rossore e dolore. Una buona igiene orale e regolari sedute di igiene dentale professionale seguite alla poltrona possono evitare l’insorgere di una gengivite

 

Che cos’è la parodontite?

Una gengivite trascurata può trasformarsi in parodontite. In caso di parodontite, il trattamento prevede, oltre alla seduta di igiene dentale tradizionale, sedute di levigatura radicolare, cioè una pulizia profonda con rimozione del tartaro presente sottogengiva.

 

Il compito dell’igienista dentale

La pulizia professionale dei denti viene eseguita dall’igienista dentale. Lo scopo è quello di eliminare i depositi di tartaro  attraverso l’utilizzo di uno strumento a ultrasuoni con il quale si tratta la parte visibile del dente (pulizia sopragengivale) e/o con strumenti manuali con i quali si effettua la rimozione del tartaro e della placca profondi (pulizia sottogengivale).

Più specificatamente li strumenti professionali utilizzati dall’igienista dentale per la pulizia dei denti sono:

Ablatori a ultrasuoni: la combinazione di ultrasuoni e di un flusso d’acqua pressurizzata rimuove i batteri vivi e calcificati.

Curette: usati per rimuovere i depositi di placca e tartaro.

Pasta abrasiva: utilizzata per la rimozione di placca, macchie di fumo e di caffè, inoltre serve per

lucidare e sbiancare i denti.

L’igienista dentale ha anche il compito d’istruire i pazienti sulle tecniche per spazzolare i denti, su come usare il filo interdentale e lo scovolino per completare il lavoro di pulizia dentale a casa.

 

Ogni quanto tempo bisogna effettuare la detartrasi?

In condizioni di gengive salutari, la detartrasi andrebbe effettuata ogni 6 mesi, mentre in casi di gengiviti ricorrenti bisognerebbe recarsi dall’igienista dentale ogni 3-4 mesi.

Odontoiatra e igienista dentale, in base alle condizioni del cavo orale, possono richiedere ulteriori esami. Una pulizia regolare dei denti sarà utile per prevenire qualsiasi tipo di condizione patologica a carico del cavo orale.